Google IO 2017

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Card image cap

Sono nell’evento del GDG di Venezia a vedermi il Google IO 2017 in compagnia di altri informatici e interessati. Questo è il resoconto dell’evento.

Pre evento

Stiamo soffiando bolle in attesa dell’inizio dell’evento. Il GDG fa una piccola presentazione di cos’è il GDG e cos’è il Google IO 2017. Tutti siamo in fremente attesa dell’evento, anche se la location risulta essere una distrazione. Il posto è la tesa 94 dell’Arsenale di Venezia, ove Google ha una delle sedi del Grand Tour d’Italia. Nell’attesa Google ci fa soffiare bolle nel nostro telefono che vengono “lanciate” dalla nostra posizione e arrivano nei loro enormi contatori che, città dopo città, mostrano i risultati raccolti. E quindi tutto smette e passiamo a un enorme silenzio… E con una delle più fighe animazioni di sempre parte il Google IO 2017.

Presentazione

Il Ceo fa il grosso elencando tutti i numeri dei servizi “maggiori” di Google e i loro successi. Ad esempio Android ha raggiunto i 2 Milioni… Come se avessero ancora bisogno di mostrare i muscoli…

Mobile to AI first

Tutti i servizi vengono ripensati per l’utilizzo di IA. Ad esempio per le mail sono riusciti a renderle discorsive le risposte dell’AI in modo da permettere di avere risposte fabbricate al volo per l’occasione. E’ stato cambiato il sistema di imput, ad esempio Voice, se usato su dispositivi diversi, riconosce comunque la persona che parla e usa le sue impostazioni. Invece, per il riconoscimento di immagini hanno mostrato quello per parti e sono risusciti a migliorare il riconoscimento superando quello dell’uomo. In oltre sono riusciti a migliorare le foto e rimuovere pattern ripetuti, ad esempio una grata.

Google Lens

Nuovo servizio di Google che utilizza la telecamera. Prima vede il prodotto poi ti dice cos’è. Riconosce i locali, i codici a barre delle reti e i fiori (gli allergici fanno i salti mortali dalla giocia). Tutto sviluppato su AI first Data second, come ormai tutti i servizi Google.

Cloud TPU

Nuovo dispositivo per la costruzione di clasters per il machine lerning. Pensata per l’educazione e l’inferenza per il machine lerning. La struttura, essendo stata pensata per il clouster, viene anche portato sul Google Engigne. Si sta lanciando nel Cloud AI computing commerciale… Vuole togliere clienti ad Amazon?

Google Assistant

Scott Huffman parla dela semplificazione ottenuta dall’assistente che impara quelo che vuoi e te lo presenta, sempre pronto a chiaccherare e sempre pronto a fare discussione. Sono riusciti a creare un sistema sempre più discirsi che riconoscono la persona con cui parla. Ora è possibile anche collegare il cellulare/tablet via Google Lens che permette di interaggire con l’assitente. In oltre ora il Google Assistent è sisponibile anche sull’Iphone e esite un SDK per il Google assistent. In questo modo le app di terze parti possono sviluppare il loro supporto per l’assistant.

Il Google Assitant può gestire creazione degli account, pagamenti e discussioni. Per fortuna i pagamenti passano per l’impronta digitale anche se Google ha i tuoi dati delle carte di credito e affini.

Google Home

Altro dispositivo che puo’ essere abbinato al Google Assistant. Permette di segnalare variazioni del calendario causate dal traffico, segnala notifiche attraverso le luci disposte sopra e permette di fare chiamate attraverso Google gratuitamente verso il Canada e USA. E riconosce la voce in modo da personalizzare l’esperienza utilizzando la configurazione personalizzata abbinata alla voce. Ora Google Home ha anche una infinità di altri servizi di compagnie video/televisive. Permette di mandare le informazioni nel dispositivo preindicato una volta richiesto un servizio. Tutti i dispositivi Cromecast.

Youtube TV

Altra alternativa a Netflix… Guerra aperta? Non so’… Ne hanno parlato troppo troppo poco per commenti realmente utili.

Google Photo

500 Milioni di utenti per utente al mese. Cavolo, tanti…

Photo sharing

Ora Google Photo ti suggerisce a chi condividere le foto… Questo permette di condividere le foto migliori con le persone corrette. E poi, le persone con cui le condivide, possono aggiungere le proprie foto dell’evento. In questo modo si riesce a creare un insieme di album personalizzati da gruppi di persone.

Shared Libraries

Scelti degli account posso automaticamente condividere con loro le foto che rispondono alla query. In oltre permette di produrre degli automatismi per catalogare le foto condivise con questo meccanismo.

Google Photo Books

Permette di produrre album fisici di foto scegliendo le migliore e preparandole per la stampa. Per ora SOLO in America :-(…

Google lens into Google Photo

Questo permette di avere le informazioni delle foto e e estrarre da essi i dati. Mi ricorda una vecchia app di Google… Disponibile verso fine anno su Google Photos.

Youtube

Susan Wokcicki presenta le novità per Youtube. Parte tutto dal bilione di utenti al mese che vedono i video. Più di un bilione di ore di video guardate al giorno. Ora la maggior parte delle visualizzazioni è da mobile ma la visione dell’aumento delle visualizzazioni viene dai televisori attraverso l’assistant.

Youtube on Tv

Aumentato il servizio nella TV con l’aggiunta dei video 360° controllabile col telecomando. Questo è valido anche per alcune console e altre piattaforme che possono essere connesse alla TV.

Super chat

Possono essere fatte dei messaggi colorati/personalizzati pagando una piccola cifra che viene, in parte, donata allo streamer. Disponibile anche una APi per la SuperApi per ottenere azioni nel mondo reale…

Android

Dave Burke presenta la parte di Android. 2 bilioni di dispositivi attivi al mese con Andoroid. Questo comprende auto, chromebook, orologi e televisioni. Installate 82 Bilioni di app finora. Ora è stato aggiunto un sistema Picture in picture dove mi permette di ridurre in un angolo una view. Aggiunte le notivication dots che indicano un aumento/attività della app e permette di vedere la notifica tenendoci il dito sopra. Ora è disponibile avere l’autofill di Chrome nelle mie app. Personalizzabile dagli sviluppatori.

Aggiunto un smart text selector che permette di riconoscere il testo che stai selezionando in modo da avere tutto il dato compesso (indirizzo, nomi lunghi, numeri di telefono e email) collegato.

Tenserflow Lite

Permette di creare reti neuronali per app e permette di utilizzare la nuova api del nuovo framework per potenziare questo lavoro.

Vitals

Linea della Google per migliorare la sicurezza, OS migliorie e miglioramento dello sviluppo.

Automatico controllo delle app installati. Ridotto il tempo di avvio delle app e del sistema operativo. Possibile aggiungere nuovi vincoli per le app in background. Aggiunti servizi di controllo su Android Studio.

Google Play Protect

Permette di scansionare tutte le app del dispositivo e trovare quelle a rischio.

Play Console Dashboard

Per ogni Issiue ci fa una analisi dei problemi e come correggerli.

Kotlin

Linguaggio nuovo per lo sviluppo andorid

Andorid GO

Riscrittura di andorid, app e playstore. Ottimizzato tutto il core e le app in modo di poter girare con memories piccole. VIene in automatico attivato il save data in alcune app conosciute per il “peso”. Aggiunte api per Bilding for Billions per avere un menù per app nel menù personalizzato di app ottimizzate.

Youtube Go

Youtube per connessioni con pochi dati. In oltre permette di salvare i dati del video e condividerli con un servizio integrato di peer to peer.

VR

Daydream

Aumento dei servizi che supportano DayDream.

Sandalone

Prodotto da ditte terze completi senza bisogno di altri dispositivi. Pensato completamente per VR permette una ottivizzazione del dispositivo e i sensori al suo interno.

AR

Seconda generazione di Cellulare Tango

Più piccoli e conpatti.

Supporto con Google Maps

Cerca immagini intorno a te (Google Visual Positional System) che permette di trovare le indicazioni di movimento in un area. Permette, in oltre, di analizzare il mondo che ti circonda e ottenere posizioni reali di oggetti.

Aggiunto AR to Expeditions

Permette di aggiungere un oggetto 3d nella classe e di navigare all’interno dello stesso.

Google for Jobs

Progetto per connettere persone e ditte per permettere di trovare lavoro più velocemente attraverso il machine learning. Ora il cerca permette di trovare lavori on il tag “retail jobs”. Negli Usa nelle prossime settimane.

Tensorflow Opensource

Enormemente contenti dal successo del repository di Tensorflow.


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